CALAMARATA IN INSALATA CON MAIONESE ALLA NOCCIOLA E BATTUTA DI FASSONE




Mai avrei pensato di patire il caldo, proprio io che gli anni passati accendevo il forno fino a fine luglio. 
Quest'anno faccio davvero fatica a sopportarlo e non disdegno l'aria condizionata.

Penso ad una vacanza che avevamo fatto in Puglia tanti anni fa... da fidanzati. Io dormivo rigorosamente coperta con il lenzuolo in pieno agosto, nonostante il caldo. Ricordo la contadina che ci portava frutta e verdura venduta rigorosamente senza peso... ma a mazzi o l'uno. Proprio per il gran caldo cucinavo ben poco, nonostante volessi dimostrare al "moroso" che ero brava in cucina. 

Lui negli anni non hai mai smesso di apprezzare quello che gli preparo e nel tempo sono ovviamente "cresciuta" e gli ho fatto apprezzare cose che prima non mangiava.

La pasta di oggi però ha i sapori della sua di terra: il Piemonte. Le nocciole nella maionese e la carne cruda. 

E' buonissima e se la provi taggami nelle storie su Instagram, dove c'è anche il reel.













Ingredienti per 1 persona di appetito abbondante:

150g di calamarata (per me Mastri pastai Bettini *GIFTED*)
100g di battuta di fassone
60g di pomodorini
2 cucchiai abbondanti di maionese alla nocciola (qui la ricetta)
2 rametti di timo fresco
1 spruzzo di olio evo 
sale q.b.




Cuoci la pasta come da istruzioni sulla confezione, ma metti meno sale di come fai d'abitudine. Scola un paio di minuti prima di fine cottura e passa sotto l'acqua fredda (rapidamente, una passata veloce).

Spruzza la pasta con olio evo (uno spruzzo è sufficiente) e metti a raffreddare su di un telo pulito e non profumato con ammorbidente.

In una ciotola metti i pomodori lavati, asciugati e tagliati (in base alla grandezza), le foglioline di timo e la pasta. Condisci con la maionese e aggiungi la battuta a fiocchetti. Assaggia ed eventualmente aggiungi maionese o sale, in base ai tuoi gusti, ma tieni presente che la battuta da mangiare cruda spesso è già condita con sale.


Note:
  • Ne ho fatta avanzare di proposito un po' (un paio di cucchiaiate), preparata a lui per pranzo e la sera la parte avanzata era ancora buona, ovviamente conservata in frigo.






 

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