CRESCIONDA DI SPOLETO




La Crescionda di Spoleto è ovviamente un dolce tipico di Spoleto e dintorni. Di solito preparata nel periodo di carnevale ma si può però trovare tutto l'anno. Se la proverete capirete perchè 😆

Ne esistono diverse versioni e si ottengono risultati diversi. Anni fa avevo provato una versione che era a metà tra una torta ed un bonet. Completamente cioccolatosa, unico strato. Quella che vi propongo oggi sembra più una "torta magica" ed è quella che ho preferito. Tre strati che magicamente si separano in cottura. Il primo, quello superiore, sembra una torta, il centrale un budino, il terzo un brownie cioccolatoso.

In famiglia l'hanno adorata, spero conquisterà anche voi.

Questa volta, più del solito, vi raccomando di leggere attentamente le note. Ho pesato gli ingredienti di cui in ricetta non è indicato il peso e utilizzato alcuni accorgimenti. La  ricetta originale la trovate qui ed è di "Sale e Pepe". 

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ingredienti:

200g di amaretti
500ml di latte intero
zucchero
100g di cioccolato fondente (per me 72%)
4 uova grandi
4 cucchiai di farina per l'impasto + 1 per la teglia
zesta grattata di 1 limone con buccia edibile (per me bio)
1 bicchierino di Mistrà
10g di burro
sale 1 pizzico

Grattugiare il cioccolato fondente, mettere gli amaretti in un mini mixer con le lame e ridurli in polvere. 

Preriscaldare il forno a 180° modalità "statico". In una ciotola capiente sbattere le uova con lo zucchero, unire i 4 cucchiai di farina setacciata, delicatamente con una frusta a mano. Amalgamare anche il resto degli ingredienti, non spaventatevi, il composto sarà abbastanza fluido.

Con il burro e farina rimasti imburrare e infarinare una teglia da forno da 24cm di diametro, versare l'impasto ottenuto e cuocere nel forno caldo per 35 o 40 minuti, dipende dal vostro forno.

Servire la Crescionda fredda cosparsa con qualche amaretto sbriciolato.


Note: 
  • Ho pesato 4 cucchiai di farina e per me erano 58g circa.
  • Il peso dello zucchero non è indicato in ricetta, ho utilizzato 62g (ho aggiunto a sentimento, sapendo che in famiglia sarebbe risultata stucchevole se con troppo zucchero).
  • Ho sostituito il Mistrà con Amaretto (gusto personale) e ne ho messi 50g circa.
  • Il cioccolato  fondente l'ho tritato finemente con il coltello.
  • Le uova le ho montate "a nastro" usando un comunissimo sbattitore elettrico, dovrete avere un po' di pazienza.
  • Il mio stampo era da 22cm, attenzione che se "a cerniera" il composto liquido potrebbe fuoriuscire un po'. Eventualmente rivestitelo con carta stagnola.
  • Io ho fatto raffreddare in teglia e poi messo in frigo. 
  • L'ho sformata e tagliata solamente fredda "da frigo".
  • L'ho decorata con cacao amaro setacciato e amaretti interi e sbriciolati




 

Commenti

  1. Eccomi😍😍😍😍😍bellissima! Salvata!! Mi strapiace!!un abbraccio

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    1. Grazie Fede 😍😍😍lo sapevo 😍😍😍gli amaretti 😍son venuta da te tutte le volte che ne avevo in esubero 🤣

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  2. Io l'ho fatta due volte separo albumi e tuorlo e non metto farina...così rimane molto morbida e cremosa.cosi in cottura si formano gli strati...vorrei sapere se aggiungendo la farina il risultato cambia e rimane più compatta? Grazie

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    1. Ciao, come puoi vedere gli strati si formano lo stesso , però bisogna montare a nastro le uova.. con poca farina rimane comunque cremosa 😍poi ovviamente dipende da quanto la fai cuocere

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